A2: L’ECOTHERM CUS BRESCIA INAUGURA IL CAMPIONATO CON UNA DOPPIETTA
Comincia col botto la stagione per la squadra di Gorrin che riesce ad imporsi sia in gara 1 che in gara 2 contro un Senago sempre ostico, che specialmente in gara 2 ha saputo tener testa alla squadra di casa e vendere cara la pelle.
Se il buongiorno si vede dal mattino gara 1 di questa prima giornata di A2 federale è esattamente il buongiorno che ogni tifoso bresciano aveva sognato. L’Ecotherm CUS Brescia si mostra da subito solida in difesa e spregiudicata in attacco, archiviando di fatto la pratica nei primi 3 inning.
Sul monte di lancio ottima la prova di Pittari, che nonostante qualche imprecisione e qualche base-ball di troppo (saranno 5 in 5 inning) riesce a domare le mazze meneghine concedendo solamente la miseria di 2 valide e confezionando anche 5 strikeout. Consistenti anche i rilievi con le ottime prove di Bonetti e del rientrate Coletti, che contribuiscono non permettendo agli ospiti di rialzare la testa e provare la rimonta.
Molto bene il line up bresciano, che è parso a suo agio nel box contro i lanci di Grassi prima, e di Artitzu e Marzullo poi. 11 valide totali per i leoni bresciani che grazie ai primi 3 inning giocati col piede premuto sull’acceleratore si trovavano già avanti 10 a 1 alla fine del terzo inning.
Si sono particolarmente distinti Bazzana (3 su 3 con 5 RBI) e Pesci (3 su 3 con 4 RBI e un fuoricampo impressionante che si è stampato nel secondo piano dell’edifico posto oltre la recinzione dell’esterno sinistro). Oltre alle menzioni personali c’è però da dire che tutto il line up ha girato bene e mostrato un buon atteggiamento oltre che una buona condizione generale di squadra.
La gara termina anzitempo al settimo inning sul punteggio di 13 a 2 per la squadra di casa.
A differenza della partita del mattino gara 2 risulta molto combattuta e tutt’altro che scontata.
Ad affrontarsi sul monte sono Javier Fandino per il Brescia e Brian Sheldon per Senago, che fin dal primo inning mettono in scena uno splendido duello che manterrà la partita in equilibrio fino all’ultimo inning con gli attacchi di entrambe le squadre che fanno molta fatica a leggere i lanci dei lanciatori avversari.
Entrambi i lanciatori partenti infatti, riescono a non subire punti, complici anche le giocate delle difese che si mostrano attente e contribuiscono a rendere spettacolare la partita anche per il pubblico accorso numerosi sugli spalti di Via Branze. Brescia concede solo 4 valide in tutta la partita ma Senago fa anche meglio concedendone solo 3 (2 delle quali portano la firma di Jaramillo, che sarà anche decisivo sul punto della vittoria).
Anche i rilievi sono in giornata positiva e sia Federico Virgadaula che Coletti per il Brescia, sia Monticelli per Senago continuano il trend della partita, concedendo poco o nulla ai battitori avversari.
Dopo aver sprecato più volte occasioni con l’uomo in terza Brescia riesce alla fine del nono inning, con già 2 out sul tabellone, ad aggiudicarsi la partita grazie ad una prodezza di Jaramillo, che sorprende tutti scattando dalla terza base e rubando casa base per il punto che decreta la vittoria finale e fa esplodere la festa in campo e sugli spalti.
Unica nota dolente per Brescia il capitolo infortuni, che complice anche il clima particolarmente rigido hanno messo fuori combattimento ben 4 giocatori (tra cui Jaramillo che si è infortunato nella corsa vincente di gara 2). Gli altri infortunati, che saranno da valutare in settimana per capire se potranno essere disponibili nell’incontro con Torino di sabato, sono Rosales, Alloisio e Luca Virgadaula.
Una brutta tegola quindi per Gorrin, che potrebbe avere scelte molto limitate per la formazione da mettere in campo negli incontri di sabato, che sono già uno scontro al vertice visto che Brescia incontrerà i Grizzlies di Torino, che sono stati anch’essi capaci di fare bottino pieno contro Settimo Torinese, la neopromossa del girone B.
L’altra partita del girone, quella tra Cagliari e Bollate, non è invece stata disputata a casa del maltempo.