top of page

CUS BRESCIA FERMATO SUL PARI DAL JOLLY ROGER: ORA SERVE UN MIRACOLO!


Il Cus Brescia baseball, impegnato nel quarto turno dei playoff di A federale non riesce ad ottenere lo sweep che gli avrebbe consentito di rimanere attaccato al Paternò e al secondo posto del girone e si complica la vita in chiave qualificazione alle semifinali. Ai siciliani infatti basta ora una sola vittoria per accedere alla prossima fase, mentre per i leoni bresciani potrebbe non essere sufficiente ottenere lo sweep sul proibitivo campo del Bollate capolista.

Ma veniamo alla cronaca dei due incontri.

In Gara 1 Brescia si affida ai lanci del partente Coletti e fin dalla prima ripresa è chiaro che il Jolly Roger non è venuto a Brescia per fare un scampagnata.

Gli ospiti infatti partono subito forte e grazie anche ad un indecisione della difesa Bresciana i toscani aprono le marcature già alla prima ripresa, grazie alla corsa di Fiorentini.

La squadra di casa stenta ad ingranare con la mazza in mano e sembra soffrire i lanci del partente ospite Cozzolino, che per i primi 3 inning non fa vedere palla ai battitori del Brescia.

Nella parte alta del terzo i maremmani aumentano il divario grazie al fuoricampo da 2 punti di Montanelli che fissa il parziale sul 3 a 0.

Bisogna aspettare la parte bassa del quarto per vedere una reazione dei padroni di casa. Vinetti conquista una preziosa base ball e le successive valide di Loardi e Pestana fruttano il primo punto per Brescia che cerca di restare vicino nel punteggio e riaprire la partita. Ma è un fuoco di paglia e al sesto è di nuovo il Jolly Roger a segnare. Un errore e una base ball portano due uomini in base e ci pensa poi Fiorentini con un gran doppio a portare a casa i due punti che fissano il punteggio sul 5 a 1.

Proprio quando la partita sembra compromettersi Brescia tira fuori gli artigli e grazie alle valide di tutta la parte alta del line up mette a segno 3 punti, che vanno a ricucire il distacco e portano il Brescia ad una sola lunghezza dall'avversario.

Al settimo inning sale sul monte per la squadra di casa Gabriel Dell'Agnese, che disputerà l'ennesima buona partita dando prova di maturità e controllo.

E' nella parte bassa dell'ottavo che Brescia mette prepotentemente il muso avanti. A suonare la carica per i suoi è Pestana, che colpisce un lunghissimo fuoricampo da 2 punti che regala il momentaneo vantaggio per 6 a 5 alla squadra di casa.

Jolly Roger però non ci sta, e all'ultimo attacco Sgnaolin incontra la palla curva di Dell'Agnese spedendola oltre la recinzione, per il solo homer che vale il pareggio.

Nella parte bassa del nono Brescia ha comunque l'opportunità di portare a casa la partita quando si viene a trovare nella situazione di basi piene e un solo eliminato. Il closer toscano però riesce a rimanere concentrato e prima mette strike out Pestana, poi fa battere in diamante Jaramillo per l'out che manda la partita agli extrainning.

Jolly Roger riesce subito a segnare un punto grazie ad una valida e ad un errore dei bresciani, che quando poi tornano in attacco no riescono a produrre, soccombendo dunque sul risultato di 7 a 6.

Una partita piacevole per i continui ribaltamenti di fronte e in cui i toscani battono di più dei bresciani (11 valide contro 10), ma pesano soprattutto i 5 erorri commessi dal Brescia, che hanno vanificato una buona reazione di squadra e hanno di fatto regalato la partita al Jolly Roger.

In gara due si sfidano sul monte Noguera e Marquez. Al primo inning è subito Brescia che vuole riscattare la sconfitta del mattino a passare. Loardi va in base grazie ad una baseball e viene spinto a casa grazie alle successive valide di Bazzana e Bellesi, portando il punteggio sull'1 a 0 per la squadra di casa.

Dopo questo primo sussulto però Marquez è bravo a incatenare le mazze bresciane, e non è certo da meno Noguera, che mette il silenziatore alle mazze toscane e in questa situazione si arriva all'inizio del sesto inning con il risultato invariato sull'1 a 0.

Nella parte alta del sesto arriva la reazione del Jolly Roger: singolo di Montanelli e poi fuoricampo di Sgnaolin (il secondo di giornata) che frutta 2 punti e porta in vantaggio i suoi. Brescia però non ci sta e reagisce immediatamente grazie alla corsa sulle basi di Pellegrini, che ruba la terza base e su rilancio errato del ricevitore va a segnare il punto del pareggio.

La partita resta quindi in equilibrio fino all'ottavo inning quando l'attacco bresciano si scatena e grazie alle valide di Pellegrini, Virgadaola e 3 basi ball concesse va a segnare due volte portandosi sul 4 a 2. A basi piene però ci pensa Pestana a chiudere il discorso, parcheggiando la pallina lanciata da Pancellini sul tetto degli alloggi universitari oltre la recinzione, per il grande slam che inchioda il punteggio sul 8 a 2 per Brescia e chiude di fatto la partita.

Al nono Zanchi mantiene calma da veterano e annulla le velleità di rimonta avversarie regalandosi la seconda salvezza in due settimane.

Con i risultati del weekend cresce il rammarico per la sconfitta di gara uno che di fatto lascia Brescia con poche possibilità di passare il turno. Per arrivare secondi infatti sarà necessario battere in entrambi gli incontri il forte Bollate ma servirà anche che Paternò perda entrambe le partite che disputerà contro il Godo. Una situazione davvero proibitiva ma un barlume di speranza c'è, quindi obbligatorio crederci. In ogni caso al CUS Brescia va il merito, a discapito dei pronostici, di aver disputato una post season da protagonisti, qualunque sarà il risultato di settimana prossima, e la consapevolezza che senza le due immeritate sconfitte maturate a tavolino contro la diretta concorrente al secondo posto, probabilmente la classifica ora avrebbe un altro aspetto.


Recent Posts
bottom of page