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A2: ECOTHERM CUS BRESCIA DAL GRANDE CUORE STRAPPA UN PAREGGIO IN CASA DEL SENAGO


Si preannunciava una giornata difficile per la squadra di Gorrin che ha dovuto fare i conti con l'assenza di Pittari, sommata alla indisponibilità ancora di Coletti. Venendo così a mancare due pedine cardine sul già corto monte bresciano l'Ecotherm ha comunque dato tutto per provare a portare a casa il risultato pieno ma torna invece a casa con un pareggio che è da vedere più in chiave positiva che negativa, non fosse per il risultato (Torino vincendone 2 allunga ancora di una partita in classifica), quanto meno per l'ottimo esordio in serie A2 di Stefano Usanza, classe 2002, che si è ottimamente comportato da rilievo in gara 1, e solo la sfortuna e qualche errore dei compagni l'ha privato della vittoria.

In gara 1 la pallina di partente per il Brescia è affidata a Federico Virgadaula. Il bresciano è autore di una buona prestazione e per 5 riprese tiene a bada le mazze avversarie, eccezion fatta per un blitz da due punti al terzo inning, in cui 2 valide di fila e un errore bresciano portano la squadra di casa in vantaggio per 2 a 0.

In attacco i leoni bresciani non ruggiscono, ma dopo aver incassato i 2 punti tentano una reazione, con un gran triplo di Bueno Silva al quinto inning, successivamente portato a casa da una rimbalzante in diamante di Pellegrini.

Senago vedendo riavvicinarsi gli ospiti si scatena nella parte bassa del sesto e mette a referto altri 3 punti grazie alle valide di Pistocchi, Guadagnino e Realini che portano il punteggio sul 5 a 1.

Timida reazione del Brescia l'inning successivo, ancora con 1 rbi di Pellegrini che porta a casa Pesci, avanzato sulle basi grazie ad un errore e avanzato fino in terza in seguito a 2 wild pitch.

A questo punto sale sul monte per Brescia il giovane Usanza, che esordisce in serie A2 lanciando 2 buone riprese e concedendo una sola valida, peccato che la difesa di Brescia non lo segua e un errore impedisce di chiudere l'inning senza punti subiti, punti che diventeranno 2 e andranno a rimpinguare il vantaggio del Senago, che all'inizio dell'ottavo conduce 7 a 2.

Nell'ottavo inning i leoni bresciani provano finalmente a reagire con un inning che vale 3 punti, grazie alle valide di Jaramillo, Pestana, Rosales e Bueno Silva. Purtoppo però la reazione è tardiva e nel nono inning Brescia non riesce ad incidere soccombendo nel punteggio finale per 7 a 5.

In gara 2 c'è voglia di riscatto in casa Brescia, e Fandino mette da subito le cose in chiaro, mettendo in difficoltà il line up meneghino e non concedendo nulla. Anche Sheldon comincia bene per i colori del Senago e la partita scorre veloce fino al quarto inning.

E' un gran triplo di Pellegrini a basi piene a spaccare la partita e a svuotare le basi per 3 punti portati a casa che portano a 5 il bottino di RBI dell'esterno bresciano nella giornata. Subito dopo anche Alloisio lascia il segno sulla partita con un doppio a destra che porta a casa Pellegrini e inchioda il punteggio sul 4 a 0.

Senago sembra un po' stordito dal colpo ricevuto e in attacco continua a non combinare nulla, complice anche l'ottima prestazione di Fandino, autore nuovamente di una grande partita con 9 strike out in 8 riprese, solamente 5 valide concesse e 0 punti subiti.

Gira invece ancora forte Brescia in attacco, che prova a dare il colpo di grazia. Le valide di Bazzana prima e Jaramillo poi incrementano nuovamente il punteggio portandolo sul 5 a 0. A questo punto, forse per il gran caldo, probabilmente per la tensione accumulata dovuta ad una prestazione sotto le aspettative, il partente del Senago Sheldon comincia a battibeccare con Jaramillo in seconda. L'interno bresciano non le manda a dire e parte un alterco che svuota le panchine delle squadre che convergono sul luogo del misfatto pronte a farsi giustizia e a difendere i propri compagni. Fortunatamente non si arriva allo scontro fisico e sia Sheldon che Jaramillo vengono giustamente espulsi.

A quel punto la partita riprende ma la sensazione è che Senago abbia mollato il colpo e pian piano Brescia va ad aumentare il proprio vantaggio realizzando 3 punti sia al settimo che al nono inning, propiziati anche da un lungo fuoricampo al centro di Pestana e uno in campo opposto di stampo più "tennistico" da parte di Pesci.

Nell'ultimo inning Senago trova il punto della bandiera sul rilievo Bonetti e la partita termina sul punteggio di 11 a 1.

Una vittoria e una sconfitta per l'Ecotherm dunque, che bastano per tenere a distanza il Senago ma non sono sufficienti a tenere il passo di uno scatenato Torino, autore nuovamente di una doppietta ai danni del Settimo.

Domenica andrà in scena sul campo amico di via Branze proprio la sfida con i piemontesi. L'unico risultato possibile per l'Ecotherm è la doppia affermazione, se si vuole continuare a puntare al secondo posto che significherebbe Playoff.


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